Transizione energetica
RE-USE
Università, LABA Firenze.
Team: Anna Sclip, Anna Vita Riviello, Viola Mansani.
Progetto Re-Use
interni più consapevoli per mezzi di trasporto, uso più consapevole delle risorse naturali.
Autovetture a fine vita:
Ogni anno, i veicoli fuori uso generano tra i 7 e gli 8 milioni di tonnellate di rifiuti nell’Unione Europea;
Un veicolo è potenzialmente recuperabile nelle sue componenti per più del 95% del suo peso;
Oltre 500 mila automobili vengono demolite ogni anno in Italia;
Rifiuti presenti nell’oceano:
75% dei rifiuti presenti sono rifiuti plastici
9% della plastica di tutto il mondo è al momento riciclata
2050 è l’anno in cui ogni gabbiano avrà parti di plastica nel proprio organismo
400 anni necessari per la plastica per decomporsi
La plastica dell’oceano galleggia negli oceani formando macchie di spazzatura sempre più grandi che minacciano l’ecosistema. Raccoglierla, selezionarla e riciclarla è di solito abbastanza costoso: sono necessarie navi per raccoglierla e spesso è già pesantemente decomposta dall’acqua salata e dalle intemperie.
Raccogliere la plastica ancora galleggiante nel mare;
Rete di pescatori che la raccolga per noi vicino alla costa come scarto del pescato;
Principali porti pescherecci d’Italia: Porto Mazara del Vallo, Sicilia. 224 imbarcazioni
Porto di Chioggia, Veneto. 235 imbarcazioni
Porto di Ancona, Marche. 207 imbarcazioni
Porto di Sciacca, Sicilia. 120 imbarcazioni
Porto di Manfredonia, Puglia. 240 imbarcazioni
Materiali:
Alluminio riciclato: Il processo per la produzione dell’alluminio riciclato richiede solo il 5% di energia elettrica che invece necessita la produzione di quello primario. L’alluminio riciclato ha le stesse proprietà e qualità dell’alluminio originario.
kenaf: Materiale leggero da pianta di malva, coltivata per l’estrazione di una fibra tessile. Ha un elevato tasso di crescita, raggiungendo altezze di 4-6 metri in circa 4-5 mesi; la sua resa è di 6-10 tonnellate di sostanza secca per ettaro ogni anno. La fibra di kenaf viene usata principalmente per produrre corda, spago, tessuto ruvido, tessuti per abbigliamento e carta.
Juta: Fibra tessile naturale ricavata dalle piante del genere Corchorus, inserito nella famiglia delle Malvaceae. Le fibre sono ruvide e il filato risulta anch’esso rigido e molto resistente. È al 100% biodegradabile e riciclabile. È la più economica fibra vegetale. È la seconda fibra vegetale più importante dopo il cotone, in termini di utilizzo, consumo globale, produzione e disponibilità.
Tessuti con filo di nylon: rigenerato da materiali di scarto come reti da pesca
